il buoncostume
“In ogni cosa conserva la misura.” – Galateo 1550
Ti è mai capitato di essere invitato ad una cena e non esserti trovato bene o in qualche modo a disagio ?! Ecco, non importa quanto sia spazioso o imbandito il tuo tavolo, agire contro il galateo finanziario significa comportarsi in modo sgradevole nei confronti del tuo commensale più prezioso: il Sig. Risparmio. Tanto desiderato quanto spesso trascurato.
Queste regole semplici ti aiuteranno a proteggere i tuoi risparmi. Se ti accorgi di violarle, è meglio correggere la situazione prima di trovarsi in difficoltà.
Guida alla lettura
Il Galateo finanziario svolge un ruolo di educazione finanziaria, un percorso che porta a creare una propria pianificazione finanziaria personalizzata strutturata in cinque macro-aree. Le prime quattro aiutano a riflettere su sé stessi, analizzare i propri dati, adottare buone regole di comportamento e definire obiettivi concreti. L’ultima area, “La Buona Novella”, raccoglie aggiornamenti e spunti per rimanere sempre informati.
L’attesa è il nemico più pericoloso del tuo capitale.
Molti parlano di risparmio, pochi agiscono.
Avere un piano finanziario sulla carta non serve a nulla senza azioni concrete.
Perché agire subito
Il tempo è il vero capitale
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- Un fondo pensione aperto a 30 anni può ridurre la tassazione dal 15% al 9%
- Aspettare 10 anni significa perdere il beneficio
Rimandare costa caro
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- Secondo l’ISTAT, il 48% degli italiani non ha un fondo pensione aperto
- Ogni anno perso è un anno di interesse composto mancato
Esempio: i fratelli Rossi
- Luca apre un fondo pensione a 30 anni con 100 € al mese
- Marco aspetta 10 anni e inizia a 40 anni
Dopo 30 anni:
- Luca accumula 72.000 € + interessi
- Marco solo 36.000 € + interessi
Morale: agire presto è il segreto per far lavorare il tempo a tuo favore.
Conclusione
Agire significa passare dall’idea al risultato:
- Apri il fondo pensione
- Automatizza il risparmio
Fai il primo investimento, anche piccolo
Essere circondati dalle persone giuste nel mondo finanziario è cruciale:
- Un consulente inesperto o interessato solo alla vendita può farti perdere capitale e serenità.
- Un consulente qualificato può farti guadagnare anni di tranquillità.
Perché la scelta delle persone conta
Il settore finanziario è pieno di puri venditori che:
- propongono prodotti rischiosi spinti da budget aziendali
- enfatizzano solo i potenziali guadagni, mai i rischi
- non costruiscono piani su misura, ma vendono soluzioni standard
Secondo CONSOB (2024):
- Solo 1 italiano su 5 ha un consulente finanziario iscritto all’albo
- Il 40% dei risparmiatori sceglie investimenti basandosi su consigli di amici o parenti
Storia vera: Il caso di Marta
Marta, 55 anni, eredita 120.000 € e si affida a un consulente bancario che le propone obbligazioni subordinate della stessa banca.
Dopo due anni, la banca entra in difficoltà e i titoli perdono il 70%.
Se avesse diversificato o scelto un consulente, avrebbe perso solo una piccola parte del capitale.
Come riconoscere un consulente affidabile
- Qualifiche e formazione
- Albo dei consulenti finanziari
- Certificazioni come CFP, CFA, EFPA
- Laurea in economia e finanza
- Trasparenza su commissioni e incentivi
- Deve spiegarti quanto guadagna e perché
- Diffida di chi non chiarisce i costi
- Analisi personalizzata
- Prima di proporre prodotti deve conoscere il tuo profilo di rischio
- Un vero consulente fa un bilancio patrimoniale completo
- Approccio a lungo termine
- La vera consulenza punta a protezione e crescita graduale, non a colpi di fortuna
- Reputazione e referenze
- Controlla feedback e recensioni
- Un buon consulente non teme di essere valutato
Dati di contesto
- Gli italiani hanno circa 5.300 miliardi € di ricchezza finanziaria ([Banca d’Italia, 2024])
- Solo il 20% di questi capitali è gestito con consulenza qualificata
- Chi ha una consulenza professionale diversifica in media il 40% in più rispetto a chi investe da solo
Conclusione
Le persone giuste non ti fanno sognare, ti fanno dormire tranquillo.
Scegli chi ha competenze, trasparenza e visione di lungo periodo: il capitale non va affidato a chi ti vende emozioni, ma a chi ti offre protezione e metodo.
Proteggere i propri soldi significa mettere in sicurezza il capitale prima ancora di pensare al guadagno.
Molti risparmiatori si preoccupano di quanto potrebbero guadagnare, ma ignorano come difendere ciò che hanno già.
Difendere il capitale significa
- Proteggerlo dai mercati
- Inserire beni rifugio (oro, titoli di Stato di paesi stabili)
- Ridurre esposizione a investimenti eccessivamente volatili
- Proteggerlo dall’inflazione
- Tenere troppa liquidità è rischioso: 100.000 € fermi oggi potrebbero valere 80.000 € reali in 10 anni
- Proteggerlo da sé stessi
- Evitare decisioni impulsive, confronti social inutili, “colpi di fortuna”
Secondo ISTAT 2024, l’inflazione media degli ultimi tre anni è stata 6,8% annuo, riducendo drasticamente il valore dei risparmi fermi sul conto.
Storia vera: La famiglia Gentili
- Avevano 300.000 € fermi sul conto dopo la vendita di un immobile.
- In tre anni, senza fare nulla, il potere d’acquisto reale è sceso a ~250.000 € a causa dell’inflazione.
- Nessuna perdita visibile sul conto, ma una perdita silenziosa di 50.000 €.
Strumenti di difesa
- Beni rifugio: oro, valute forti, Treasury USA, Bund tedeschi
- Diversificazione geografica: non solo Italia
- Assicurazioni patrimoniali: proteggono da eventi straordinari (incidenti, sinistri, cause legali)
- Quote liquide: per fronteggiare emergenze senza vendere asset in perdita
Dati interessanti
- Durante la crisi 2008, l’oro è salito del +25%, mentre gli indici azionari crollavano del –40%
- Il franco svizzero si è rafforzato del +15% contro l’euro in periodi di alta incertezza (2022)
- Gli italiani tengono 35% della loro ricchezza in conti correnti ([Banca d’Italia, 2024]) → la quota più alta in Europa
Conclusione
Alzare le difese significa blindare il capitale:
- Non inseguire solo rendimenti
- Tenere liquidità strategica
- Integrare beni rifugio nel portafoglio
Il vero guadagno nasce prima di tutto dalla protezione.
Dormire sonni tranquilli è il vero indicatore di salute finanziaria.
Se passi le notti a controllare il tuo portafoglio o a temere crolli di mercato, significa che:
- Hai investito in strumenti che non comprendi
- Hai preso più rischio di quello che puoi sopportare
- Non hai un piano di lungo periodo
Il segreto della serenità finanziaria
- Conosci te stesso
- Qual è la tua tolleranza al rischio?
- Quanto puoi permetterti di perdere senza panico?
- Crea un portafoglio coerente
- Se ogni ribasso ti fa tremare, forse sei troppo esposto ad azioni volatili
- Meglio bilanciare con obbligazioni, liquidità e beni rifugio
- Smetti di guardare il conto ogni giorno
- Gli investimenti crescono sul lungo periodo
- Controllare continuamente aumenta l’ansia e spinge a decisioni impulsive
Storia vera: Il signor Paolo
Paolo, 52 anni, ha investito 150.000 € in un portafoglio 80% azioni / 20% obbligazioni durante il 2021.
- Nel 2022, con il ribasso dei mercati, il portafoglio perde –35%
- Paolo entra nel panico, vende tutto in perdita
- Nel 2023 il mercato recupera, ma lui è già fuori
Morale: se avesse diversificato e mantenuto la calma, avrebbe recuperato senza perdite reali.
Dati e riflessioni
- I mercati azionari hanno cicli di ribassi ogni 5-7 anni
- Chi vende nel panico realizza la perdita, chi mantiene la posizione storicamente recupera
- Fonte: MSCI World 1970-2023 → rendimento medio 7% annuo, ma con ribassi periodici del 20-40%
Conclusione
Se i tuoi investimenti ti fanno perdere il sonno, non sono quelli giusti per te.
La serenità vale più di un rendimento in più: investi solo in ciò che comprendi e a un livello di rischio compatibile con la tua vita.
ndamentale per mantenere la propria strategia e ottenere rendimenti solidi nel tempo, senza farsi travolgere dai movimenti di breve periodo o dalle emozioni.
La frase storica dei Rothschild significa che i veri affari si fanno nei momenti di panico, quando il mercato scende e tutti vendono.
Aggiungere quote in quei momenti è una strategia di accumulo intelligente, ma richiede:
- Liquidità disponibile
- Disciplina
- Fiducia nel piano di lungo termine
Perché avere liquidità pronta
- Cogliere le occasioni
- I mercati offrono sconti solo a chi ha contanti pronti
- Dopo i crolli, i titoli solidi tornano a crescere
- Mediare il prezzo di acquisto
- Comprare durante i ribassi abbassa il prezzo medio dei tuoi asset
- Aumenta le probabilità di recupero più rapido
- Gestire le emozioni
- Sapere di avere “munizioni” pronte evita vendite impulsive
- Trasforma la paura in opportunità
Esempio pratico
- Marco acquista ETF azionari a 100 €
- Il mercato scende a 70 €: lui compra altre quote
- Prezzo medio scende a 85 €
- Quando il mercato torna a 100 €, è già in guadagno
Morale: chi ha pazienza e liquidità può trasformare le crisi in profitti.
Dati interessanti
- Nel 2020, durante la pandemia:
- Il MSCI World ha perso –34% in 30 giorni
- Chi ha investito in quel momento ha visto un +65% nei due anni successivi
- I piani di accumulo (PAC) sfruttano automaticamente questa logica, riducendo il rischio di entrare “nel momento sbagliato”
Capire la propria propensione al rischio è fondamentale per fare scelte di investimento appropriate e gestire al meglio il proprio portafoglio finanziario. La propensione al rischio si riferisce al livello di rischio che sei disposto a tollerare senza compromettere la tua serenità finanziaria o emotiva. Ecco perché è così importante:
- Scelte di investimento adeguate: La tua propensione al rischio determina il tipo di investimenti più adatti a te. Se hai una bassa propensione al rischio, potresti preferire investimenti più stabili, come obbligazioni o conti di risparmio, che offrono rendimenti più sicuri ma inferiori. Se sei più incline al rischio, potresti scegliere azioni, criptovalute o altri investimenti più volatili che offrono rendimenti potenzialmente più elevati.
- Gestione dello stress finanziario: Investire in strumenti che non corrispondono alla tua tolleranza al rischio può causare ansia o decisioni impulsive, come vendere durante un crollo del mercato. Comprendere la tua propensione al rischio ti aiuta a investire in modo più sereno e a mantenere un approccio a lungo termine, senza farti influenzare troppo dalle fluttuazioni di mercato.
- Equilibrio tra rischio e rendimento: C’è sempre un compromesso tra rischio e rendimento negli investimenti. Se sei a tuo agio con un rischio più elevato, puoi accettare maggiori fluttuazioni nel valore dei tuoi investimenti in cambio di un potenziale rendimento più elevato. Se invece preferisci evitare il rischio, accetterai rendimenti più bassi in cambio di una maggiore stabilità. Capire la tua propensione ti permette di trovare un equilibrio che sia in linea con i tuoi obiettivi e la tua tranquillità.
- Pianificazione finanziaria personalizzata: La tua propensione al rischio influenza la costruzione del portafoglio e il mix di asset che dovresti detenere. Un buon piano di investimento tiene conto del tuo orizzonte temporale (a breve, medio o lungo termine) e della tua capacità di assorbire le perdite in caso di crisi di mercato. Per esempio, se hai molti anni davanti a te prima della pensione, potresti essere in grado di tollerare più rischio rispetto a chi si avvicina al pensionamento.
- Prevenzione di perdite significative: Investire senza comprendere il rischio può portare a perdite finanziarie che potrebbero essere difficili da recuperare, soprattutto se hai investito denaro che non puoi permetterti di perdere. Essere consapevole della tua tolleranza al rischio ti aiuta a evitare di esporre il tuo capitale a pericoli eccessivi.
- Adattamento nel tempo: La propensione al rischio può cambiare nel tempo in base alla tua situazione finanziaria e personale. Ad esempio, quando sei più giovane e hai una lunga carriera davanti, potresti sentirti più a tuo agio nel prendere rischi maggiori. Con l’avvicinarsi della pensione, potresti voler ridurre il rischio per proteggere il capitale. Capire la tua propensione ti permette di adattare i tuoi investimenti in modo dinamico nel corso della vita.
- Diversificazione del portafoglio: Una volta che conosci la tua propensione al rischio, puoi costruire un portafoglio diversificato che equilibri strumenti a basso, medio e alto rischio. Questo aiuta a bilanciare le opportunità di rendimento con la sicurezza di avere una parte del patrimonio investita in attività meno volatili.
In conclusione, conoscere la propria propensione al rischio è essenziale per prendere decisioni di investimento consapevoli, gestire le emozioni legate alle fluttuazioni di mercato e costruire un portafoglio che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari senza compromettere la tua tranquillità economica
Questa auto-analisi è fondamentale per capire quali strumenti siano più adatti alla tua pianificazione finanziaria. È essenziale per evitare di cadere nella frase “vorrei guadagnare, ma senza rischi”. I rischi variano da persona a persona e devono essere definiti ed identificati. Ogni strumento, così come l’inerzia nel non fare nulla, comporta un rischio; è quindi opportuno identificare da quali rischi vogliamo tutelarci.
pensi di saperne già abbastanza?
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