GALATEO FINANZIARIO

La buona novella

“il nostro carattere è il risultato della nostra condotta”- Aristotele

Il mondo in cui viviamo è in continuo mutamento. Il Galateo ci eleva e il Galateo finanziario ci guida, permettendoci di essere parte attiva del cambiamento anziché semplici osservatori. Per navigare nel panorama finanziario, è fondamentale avere una buona comprensione della politica monetaria e del suo impatto sulle nostre finanze.

Guida alla lettura

Il Galateo finanziario svolge un ruolo di educazione finanziaria, un percorso che porta a creare una propria pianificazione finanziaria personalizzata strutturata in cinque macro-aree. Le prime quattro aiutano a riflettere su sé stessi, analizzare i propri dati, adottare buone regole di comportamento e definire obiettivi concreti. L’ultima area, “La Buona Novella”, raccoglie aggiornamenti e spunti per rimanere sempre informati.

Il BTP è un titolo di Stato italiano a medio-lungo termine.
Chi compra un BTP presta soldi allo Stato, che in cambio paga interessi periodici (cedole) fino alla scadenza, quando restituisce l’intero capitale.

Come funziona?

  • Durata: di solito da 3 fino a 30 anni

  • Pagano cedole fisse (di solito ogni 6 mesi)

  • Il prezzo può variare nel tempo sul mercato, ma alla scadenza si riceve il valore nominale (100)

Perché si comprano i BTP?

  • Per avere entrate regolari grazie alle cedole

  • Per investire a lungo termine con un rischio contenuto

  • Per diversificare il portafoglio con un titolo garantito dallo Stato

Un BOT è un titolo di Stato italiano a breve termine.
In pratica, è un «prestito» che cittadini e investitori fanno allo Stato, che poi li ripaga dopo un certo periodo con un interesse.

Quanto dura e come funziona?

  • Durata breve: 3, 6 o 12 mesi

  • Non hanno cedole periodiche: il guadagno nasce dalla differenza tra il prezzo di acquisto (sotto la pari) e il valore di rimborso (pari a 100)

  • Sono considerati strumenti di investimento poco rischiosi

Perché si comprano i BOT?

  • Perché sono sicuri (garantiti dallo Stato)

  • Per avere liquidità disponibile in tempi brevi

  • Per diversificare il portafoglio, proteggendosi da oscillazioni di mercato

L’inflazione è l’aumento generale e continuo dei prezzi di beni e servizi in un’economia. Significa che, col passare del tempo, con la stessa somma di denaro puoi comprare meno cose rispetto a prima — in pratica, il denaro perde potere d’acquisto.

Come si misura?

L’inflazione si calcola attraverso l’indice dei prezzi al consumo (IPC), che considera i prezzi di un “paniere” rappresentativo di prodotti e servizi (come cibo, energia, trasporti).

Perché succede?

  • Domanda e offerta:
    Immagina che la popolazione aumenti o che un prodotto diventi più richiesto. Se la quantità disponibile resta la stessa, i prezzi salgono.
    Esempio: Se c’è più richiesta di pane e i fornai non aumentano la produzione, il prezzo del pane può aumentare.

  • Costi di produzione:
    Se aumentano i costi per fare un prodotto, ad esempio il prezzo del grano o dell’energia, anche il prezzo finale sale.
    Esempio: Se il costo dell’elettricità aumenta, il prezzo di un elettrodomestico potrebbe diventare più alto.

  • Politiche monetarie:
    Se la banca centrale immette più moneta nel sistema, il valore del denaro può diminuire, facendo salire i prezzi.

  • Aspettative:
    Se le persone si aspettano che i prezzi aumentino, tendono a comprare prima, aumentando la domanda e quindi i prezzi.

Quando diventa un problema?

Un’inflazione moderata è normale, ma se cresce troppo può causare:

  • Perdita di valore dei risparmi:
    Esempio: Se hai 1.000 euro e l’inflazione è del 5% annuo, dopo un anno quei 1.000 euro avranno un potere d’acquisto pari a 950 euro.

  • Difficoltà a pianificare spese e investimenti:
    Esempio: Se il prezzo del carburante cambia spesso e molto, è difficile sapere quanto spenderai per il trasporto.

  • Aumento dei tassi d’interesse:
    Per contenere l’inflazione, la banca centrale può aumentare i tassi, rendendo più costosi mutui e prestiti.

Come proteggersi?

  • Diversifica i tuoi investimenti:
    Investire in azioni, immobili o oro può aiutarti a mantenere il valore del capitale nel tempo.

  • Usa strumenti protetti dall’inflazione:
    Ad esempio, i titoli di stato indicizzati all’inflazione (come i BTP Italia).

  • Adatta il tuo budget:
    Se il prezzo di certi prodotti sale, valuta alternative o riduci consumi non essenziali.

1️⃣ È molto improbabile che Powell venga “licenziato”
Il presidente della Federal Reserve (oggi Jerome Powell) ha un mandato fisso (di solito 4 anni, rinnovabile) e la banca centrale è indipendente dal governo.
Il presidente USA non può semplicemente rimuovere il presidente della Fed solo perché non è d’accordo con le sue politiche. Servirebbero motivazioni molto gravi (ad esempio gravi colpe o comportamenti illeciti).


2️⃣ Se però ipotizziamo che accada…

  • Mercati più volatili: gli investitori potrebbero temere che la banca centrale non sia più indipendente ma soggetta alle pressioni politiche → questo genera incertezza e spesso fa aumentare la volatilità sui mercati finanziari.

  • Dollaro più debole: l’idea che la politica monetaria possa essere “pilotata” dal governo per scopi politici può ridurre la fiducia internazionale nella valuta.

  • Tassi e inflazione: i mercati potrebbero pensare che la Fed diventi più “accomodante” (abbassi i tassi per stimolare l’economia) anche se non è appropriato → rischio di maggiore inflazione.


3️⃣ Effetto più ampio:
La fiducia nell’indipendenza della banca centrale è uno dei pilastri della stabilità economica. Se venisse meno, non sarebbe solo una questione di “chi sostituisce Powell”, ma un problema sistemico per tutta l’economia USA e globale.

Un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) è un modo per investire poco alla volta, in modo costante.
Invece di investire una grossa somma in un colpo solo, si investe una cifra più piccola ogni mese (o trimestre, o semestre).

Perché è importante iniziare un PAC?

  • È semplice e alla portata di tutti: basta una somma anche piccola per partire.

  • Aiuta a risparmiare con disciplina: investendo ogni mese, diventa un’abitudine.

  • Protegge dalle emozioni: non bisogna decidere “quando entrare” sui mercati, perché si investe sempre, sia quando salgono sia quando scendono.


I vantaggi nel lungo periodo

  • Effetto interesse composto: gli interessi generano altri interessi, e il capitale cresce più velocemente.

  • Media del prezzo di acquisto: investendo a rate, a volte si compra a prezzi più alti, a volte più bassi, ma nel tempo si ottiene un prezzo medio più equilibrato.

  • Minor rischio: rispetto a investire tutto in un solo momento, il PAC riduce il rischio di entrare proprio in un periodo di mercato sfavorevole.


In breve, iniziare un PAC è un modo semplice e intelligente per costruire un capitale nel tempo, anche partendo da piccole cifre. Prima si inizia, più si beneficia della forza del tempo e dell’interesse composto.

La relazione tra inflazione, tassi d’interesse e politiche monetarie espansive o restrittive:

  1. Inflazione e tassi d’interesse: la relazione

L’inflazione rappresenta l’aumento generale e prolungato dei prezzi nel tempo. I tassi d’interesse, fissati in gran parte dalla banca centrale (come la BCE o la Fed), sono uno strumento chiave per controllare l’inflazione.

  • Quando l’inflazione aumenta troppo: la banca centrale tende ad alzare i tassi d’interesse. Tassi più alti rendono il credito più costoso, riducono la spesa e gli investimenti, raffreddando così l’economia e contenendo l’inflazione.
  • Quando l’inflazione è bassa o c’è rischio di deflazione: la banca centrale può abbassare i tassi d’interesse per incentivare i consumi e gli investimenti, stimolando l’economia e facendo risalire l’inflazione verso l’obiettivo (di solito intorno al 2%).
  1. Politica monetaria espansiva

La politica monetaria espansiva è adottata in periodi di bassa crescita economica o bassa inflazione.

  • Obiettivo: Stimolare l’economia.
  • Strumenti principali:
    • Riduzione dei tassi d’interesse.
    • Acquisto di titoli di Stato (Quantitative Easing).
    • Aumento della liquidità nel sistema bancario.
  • Effetti:
    • Maggiore disponibilità di credito.
    • Aumento dei consumi e degli investimenti.
    • Possibile aumento dell’inflazione.
  1. Politica monetaria restrittiva

La politica monetaria restrittiva viene adottata quando l’economia è surriscaldata e l’inflazione è troppo elevata.

  • Obiettivo: Rallentare l’inflazione e prevenire bolle speculative.
  • Strumenti principali:
    • Aumento dei tassi d’interesse.
    • Vendita di titoli da parte della banca centrale.
    • Riduzione della liquidità nel sistema.
  • Effetti:
    • Il credito diventa più costoso.
    • Si riducono i consumi e gli investimenti.
    • L’inflazione tende a scendere.

In sintesi

  • Inflazione alta → Politica restrittiva → Tassi alti.
  • Inflazione bassa o recessione → Politica espansiva → Tassi bassi.

Le banche centrali usano queste politiche per cercare un equilibrio tra crescita economica, occupazione e stabilità dei prezzi.

Il codice IBAN (International Bank Account Number) è un codice standard internazionale usato per identificare in modo univoco un conto bancario. Ogni parte dell’IBAN fornisce informazioni specifiche sull’account bancario e sull’istituto di credito. La sua struttura può variare da paese a paese, ma in Italia (e in molti altri paesi europei) segue una struttura precisa.

Struttura dell’IBAN italiano (27 caratteri):

ITkk x yyyyy zzzzzzzzzzzzzzzzzz

Ecco cosa indicano le varie sezioni:

  1. ITCodice paese (2 lettere): indica il paese del conto (es. IT per Italia).

  2. kkCIN europeo (2 cifre): è una coppia di caratteri di controllo calcolata su tutto l’IBAN per verificarne la correttezza (checksum).

  3. xCIN nazionale (1 carattere): codice di controllo italiano che verifica la correttezza della parte BBAN (Basic Bank Account Number).

  4. yyyyyABI (5 cifre): codice identificativo della banca (es. Unicredit, Intesa Sanpaolo, ecc.).

  5. zzzzzCAB (5 cifre): codice identificativo della filiale (sportello) della banca.

  6. zzzzzzzzzzzzzzzzzzNumero di conto corrente (12 caratteri): identificativo univoco del conto presso quella banca e quella filiale. Può contenere zeri iniziali.

Esempio pratico:

IT60 X05428 11101 000000123456
  • IT = Italia

  • 60 = caratteri di controllo internazionale

  • X = CIN nazionale

  • 05428 = ABI (banca)

  • 11101 = CAB (filiale)

  • 000000123456 = conto corrente

Questa auto-analisi è fondamentale per capire quali strumenti siano più adatti alla tua pianificazione finanziaria. È essenziale per evitare di cadere nella frase “vorrei guadagnare, ma senza rischi”. I rischi variano da persona a persona e devono essere definiti ed identificati. Ogni strumento, così come l’inerzia nel non fare nulla, comporta un rischio; è quindi opportuno identificare da quali rischi vogliamo tutelarci.

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